Castello di San Pelagio -Due
Carrare (PD)
Fenomeni e possibili interazioni
acustiche
per l’ascolto dell’audio si consiglia l’utilizzo di
cuffie
IL
termine
“EVP”
(Electronic
Voice
Phenomena),
spesso
usato
volgarmente
in
sostituzione
di
quelli
più
scientifici
di
“psicofonia”
e
“metafonia”,
indica
tutti
quei
fenomeni
acustici
che
sembrano
presentare
delle
anomalie,
legate
principalmente
allo
sviluppo
spontaneo
di
voci
,
vocalizzi
o
locuzioni
verbali
di
origine
ignota
ma
comprovabile.
Tali
manifestazioni
si
possono
generare
durante
il
monitoraggio
ambientale
di
punti
localizzati
ed
è
possibile
ottenere
la
loro
registrazione
e
produrne
l’amplificazione,
attraverso
l’utilizzo
di
specifiche
strumentazioni
elettroniche.
Teniamo
a
precisare,
che
l’impiego
di
apparecchiature
non
consone
e
la
successiva
analisi
errata
dei
dati
potrebbero
compromettere
la
veridicità
del
fenomeno
stesso:
fattori
fondamentali,
quindi,
sono
la
preparazione
tecnica,
l’accuratezza
e
la
precisione
durante
lo
svolgimento
delle
procedure
di
esame
e
di
ricerca.
Tutti
i
nostri
campioni
audio
sono
analizzati
mediante
esame
spettrografico
e
parametrati
anche
da
dati
biometrici
specifici.
I
risultati
mettono
in
evidenza
come
le
voci
,i
suoni
e
le
locuzioni
verbali,
siano
caratterizzati
in
alcuni
casi
da
valori
biometrici
non
convenzionali
oltre
a
non
essere
spesso
udibili
dall’orecchio
umano,
non
acquisiscono
nemmeno
caratteristiche
generate
da
cause
umane.
4
1
All’interno
della
torre
si
sentono
due
colpi
non
riconducibili
a
normali
scricchiolii
dettati
da
motivazioni termiche
Possibile
vocalizzo
femminile
contiene
fonemi
ben
marcati,
il
timbro
semra
essere di origine femminile.
Probabile
effetto
cinetico
in
prossimità
del
microfono,
si
sentono
anche
dei
leggeri
movimeti o strofinamenti.
Probabile
spostamento
di
un’oggetto
all’
interno
della
torre.
Nel
posto
non
c’era
nessuno
ed
era
stato
chiuso
a chiave.
Possibile
respiro
nelle
prossimità
del
salone
delle
mongolfiere,
sul
posto
non
c’era
nessuno,
come
da
protocollo.
Associazione Culturale Orizzonti Paranormali
“Non tutto quello che non si comprende necessariamente non esiste”